Agenzia APL

AGENZIA PER IL LAVORO Autorizzazione Ministeriale Definitiva Prot. n. 114 e n. 115 del 25/07/2017 Codice Agenzia B180F076157(BR) Responsabile : Cosimo Damiano Carlucci.
Sede Centrale : Napoli Centro Direzionale Isola E7 5° piano

Tirocini Formativi

Il tirocinio formativo è una misura di Politica attiva del Lavoro che si configura come un periodo di formazione ed orientamento al lavoro svolto presso un datore di lavoro pubblico o privato.
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Apprendistato

Redazione dell’eventuale Piano Formativo; Formazione del tutor aziendale ai sensi del D.M. 22 del 28/02/2000 Formazione dell’apprendista, anche con il ricorso parziale alla formazione a distanza (FAD) Certificazione finale delle competenze Assistenza alla tenuta dei registri Obbligatori.

Il Sole 24 Ore Statista

La DA.DIF. Consulting Srl si è messa in gioco.
Leader della crescita 2019 è la classifica delle 350 aziende italiane che hanno ottenuto la maggiore crescita di fatturato tra il 2014 e il 2017, pubblicata il 13 Novembre 2018 sul quotidiano Il Sole 24 ore

Il tirocinio formativo è una misura di Politica attiva del Lavoro che si configura come un periodo di formazione ed orientamento al lavoro svolto presso un datore di lavoro pubblico o privato.

Esistono diverse tipologie di tirocini formativi (curricolari ed extracurricolari), ed in particolare i tirocini di inserimento/reinserimento al lavoro sono finalizzati alla collocazione o ricollocazione di soggetti in età da lavoro che si trovano in una delle seguenti condizioni:

  • inoccupati;
  • disoccupati;
  • lavoratori in mobilità;
  • lavoratori sospesi in regime di cassa integrazione da almeno 6 mesi (esclusi quelli in CIGO).
  • persone con disabilità, come definite dall’art. 1 della legge 68/1999;
  • persone svantaggiate, come definite dall’art. 4 della L.381/1991;
  • richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.

iscritti al Centri per l’Impiego di competenza.

I tirocini non costituiscono in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non comportano la perdita dello stato di disoccupazione.

La disciplina dei tirocini è regolamentata dalla legge nazionale n. 196/1997 (art. 18); dal Decreto Legislativo n°142/1998 e successive modifiche, dall’ Accordo del 24/01/2013 tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, di adozione delle “linee-guida in materia di tirocini”   e dai regolamenti regionali.

(per la Regione Puglia vedi a lato).

DURATA: il tirocinio non può durare più di 6 mesi (proroghe comprese) mentre per i soggetti disabili, può avere una durata complessiva di 24 mesi.

Al termine di tale periodo non vi è alcun obbligo per l’azienda di proseguire il rapporto di lavoro con il tirocinante.

SOGGETTI OSPITANTI: tutti i datori di lavoro pubblici o privati che siano in regola con le normative vigenti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, di diritto al lavoro dei disabili e che non abbiano effettuato licenziamenti per attività equivalenti a quelle del tirocinio da attivare nei dodici mesi precedenti l’avvio.

Il soggetto ospitante sarà tenuto a designare un tutor aziendale, che potrà seguire un massimo di 3 tirocinanti per volta.

Ogni azienda potrà avere un numero di tirocinanti proporzionali al numero dei dipendenti a tempo indeterminato in forza.

In Regione Puglia, i limiti numerici sono*:

 – da 0 a 5 dipendenti a tempo indeterminato: 1 tirocinante,

– da 6 a 20 dipendenti a tempo indeterminato: 2 tirocinanti,

– oltre 20 dipendenti a tempo indeterminato: il 10% della forza lavoro a tempo indeterminato

* per tutte le altre Regioni si farà riferimento a quanto riportato nella normativa di riferimento.

Sono esclusi da tali limiti i tirocini in favore di disabili, persone svantaggiate, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.

 BENEFICI DEL SOGGETTO OSPITANTE:

  • L‘azienda ospitante potrà scegliere liberamente il tirocinante;
  • Per l’intero periodo del tirocinio l’azienda non dovrà versare contributi previdenziali e assistenziali;
  • Il tirocinante sarà coperto da una polizza di responsabilità civile verso i terzi e presso l’INAIL per infortuni sul luogo di lavoro.

OBBLIGHI DEL SOGGETTO OSPITANTE:

  • inoltrare della comunicazione obbligatoria (UNILAV) mediante la procedura telematica in via anticipata;
  • corrispondere al tirocinante un’indennità di partecipazione lorda, a partire da un compenso minimo di € 400,00 (che rappresenta un costo aziendale da poter scaricare).

SERVIZI OFFERTI DAL SOGGETTO PROMOTORE

La Da.Dif. Consulting srl, in quanto APL, avvalendosi della convenzione con A.E.M. NAPOLI (Associazione Emotional Manager di Napoli), Associazione di categoria autorizzata all’Intermediazione al Lavoro dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, promuove tirocini in tutto il territorio nazionale, offrendo servizi di supporto al soggetto ospitante ed al tirocinante, nella fase di avvio, nella gestione delle procedure amministrative e nella predisposizione dei documenti, in particolare:

  • Predisposizione della Convenzione tra soggetto promotore e ospitante;
  • Predisposizione del Progetto Formativo individuale;
  • Stipula e pagamento della polizza assicurativa per la Responsabilità Civile verso terzi;
  • Monitoraggio delle attività;
  • Redazione dell’attestazione finale.

Tirocini Regione Puglia

Tirocini diretti all’orientamento e all’inserimento nel mercato del lavoro: regolamento regionale Pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 37 del 14 marzo 2014 il regolamento regionale n. 3 del 10 marzo 2014 “Disposizioni concernenti l’attivazione di tirocini diretti all’orientamento e all’inserimento nel mercato del lavoro”, in attuazione della Legge Regionale n. 23/2013. Vengono regolamentate le modalità di attivazione, svolgimento, monitoraggio e controllo dei tirocini, al fine di sostenere le scelte professionali e favorire l’acquisizione di competenze mediante la conoscenza diretta del mercato del lavoro, agevolando l’inserimento o il reinserimento anche dei soggetti esclusi o a rischio di esclusione.

Regolamento Regione Puglia